Dal 2 al 4 luglio 2018 nuovo appuntamento con la Gonnelli Casa d’aste con un’asta dedicata ai libri e alla grafica. L’asta si terrà presso il Grand Hotel Mediterraneo, Lungarno del Tempio 44, a Firenze. Nelle 3 giornate d’asta saranno posti all’incanto 1410 lotti dedicati ai libri e alla grafica suddivisi in un corposo catalogo accuratamente dettagliato.
Nella prima sessione d’asta di lunedì 2 luglio saranno posti all’incanto circa 300 lotti di libri, con la consueta sezione di manoscritti e incunaboli tra i quali si segnala una prima edizione del De Civitate Dei in italiano, nella traduzione attribuita a Jacopo Passavanti, del 1477ca (Lotto 4 – base d’asta 3.000 euro), la Quarta edizione dell’opera omnia di Pico della Mirandola, la prima a contenere il suo epitaffio (Lotto 9 – base d’asta 3.000 euro) e una scelta selezione di opere di Viaggi e di Americana, tra cui Voyage dans l’Amérique septentrionale, ou description des pays arrosés par le Mississipi, L’Ohio, le Missouri et autres rivières affluentes […] Avec un atlas de 36 cartes, plans, vues et figures […]. Tome premier (-second) di Chez Arthus Bertrand, 1826, una prima rarissima edizione in francese di questa dettagliata e stupenda opera, stampata già nel 1804-5 ma pubblicata solo postuma. (Lotto 49 – base d’asta 60.000 euro).
Fra le altre opere di notevole pregio si segnala Psalterium, Hebraeum, Graecum, Arabicum, & chaldeaum, cum tribus latinis interpretationibus & glossis…,una rara edizione originale di questo Psalterio poliglotta, il primo libro del genere a essere mai stampato e la prima opera pubblicata a Genova nel ‘500, edito in duemila esemplari a spese e per le cure del vescovo Agostino Giustiniani (Lotto 106 – base d’asta 10.000 euro) e una prima rara edizione della più importante opera di Teseo Ambrogio degli Albonesi, iniziatore dello studio sistematico delle lingue orientali nell’Europa del XVI secolo, Introductio in chaldaicam linguam, syriacam, atque armenicam, & decem alias linguas (Lotto 122 – base d’asta 3.600 euro).
Nella sezione dedicata agli autografi è proposto un importantissimo autografo di Aleksandr Puškin relativo al suo romanzo Evgenij Onegin. Si tratta di un abbozzo autografo dell’XI strofa del primo capitolo del romanzo in versi e il testo presenta alcune varianti dell’autore rispetto alla versione pubblicata. Non è datato, ma risale agli anni ’20 del XIX secolo. Gli autografi di Puskin sono molto rari nelle aste internazionali, e rarissime le sue carte di lavoro. Questo abbozzo autografo è pertanto un documento straordinario (Lotto 445 – base d’asta 15.000 euro).
All’incanto anche molte lettere autografe di grandi nomi della letteratura italiana e straniera, della storia, dell’arte, della scienza, del cinema e dello sport: Camillo Olivetti, Giovanni Agnelli, Giosuè Carducci, Eleonora Duse, Victor Hugo, Gabriele D’Annunzio, Luigi Pirandello, Alberto Savinio, Felice Casorati, lettere autografe della figlia e nipote dell’imperatore del Brasile Pedro I, carte di esponenti della famiglia Savoia, una lettera autografa dello “smemorato di Collegno”, Giuseppe Mazzini, Camillo Cavour, Rita Levi Montalcini, Maria Montessori, cardinali e pontefici ecc., oltre a varie curiosità (tra cui il gioco del lotto all’inizio del XIX secolo) e varie fotografie storiche ed artistiche, anche di celebri fotografi.
Molti documenti messi all’incanto sono relativi ad uno dei più celebri teatri del mondo: il Teatro alla Scala nella prima metà del XX secolo. Si tratta di lettere autografe, contratti di compositori, cantanti, direttori d’orchestra e scenografi: Maurice Ravel, Maria Callas, Enrico Caruso, Arturo Toscanini, Nino Rota, Alfredo Casella, Luigi Dallapiccola, Richard Strauss, Igor Strawinsky, Manuel De Falla, Carl Orff, Caramba, Arturo Benedetti Michelangeli ecc. (basi d’asta da 100 a 500 euro).
La sezione di grafica antica e moderna si apre con l’interessante sezione La fantasia al potere nei manifesti d’epoca a cinquant’anni dal maggio francese, un insieme di 126 manifesti originali in serigrafia del ’68 francese che saranno battuti inizialmente come lotto singolo (base d’asta 12.000 euro), o, in caso di invenduto, a lotti singoli con basi variabili da 100 a 200 euro (lotti da 567 a 652).
Per la sezione Mappe, vedute e carte geografiche si segnalano una coppia di pagine di cabreo seicentesco relative al corso del fiume Adige (Lotti 653 e 654 – base d’asta € 400), la bella Carta generale dell’Italia divisa ne’ suoi stati e provincie del 1793 di Giovanni Maria Cassini (Lotto 668 – base d’asta 1100 euro) e una sezione di oltre 30 carte provenienti dall’Atlas historique, ou nouvelle introduction a l’histoire…del 1708 di Henri Abraham Chatelain (Lotti da 669 a 685 – basi d’asta da € 100 a € 600). Completa la sezione la Carte topographique de l’Ile de Corse del 1824, una delle più grandi carte della Corsica, realizzata da Pierre Jacotin (Lotto 688 – base d’asta 600 euro).
La sezione dedicata alla grafica antica si presenta con un’offerta di 165 lotti, dal Cinquecento fino alle soglie dell’età neoclassica: da segnalare San Sebastiano all’albero di Albrecht Dürer nella variante a/e di Meder (Lotto 760 – base d’asta 2000 euro), ed altri fogli del 500 tedesco con il monogrammista MZ (Lotto 796 – base d’asta € 600) e del Monogrammista MT (Lotto 795 – base d’asta 340 euro); fogli del Cinquecento italiano tra i quali, di Giorgio Ghisi, Angelica e Medoro (Lotto 772 – base d’asta 500 euro) e Sinone e i Troiani (Lotto 773 – base d’asta 1600 euro), la Vergine col Bambino e san Giovannino di Orazio Farinati (Lotto 810 – base d’asta 650 euro). Ancora tavole dal florilegio botanico di Basilius Besler Hortus Eystettensis edito per la prima volta nel 1613 (Lotti – base d’asta 800 euro per il singolo foglio con il peperoncino, ed 1500 euro per un lotto di 4 tavole). Top lot della sezione il raro grande Albero genealogico della famiglia Piccolomini inciso da Arnold van Westerhout nel 1688 (Lotto 829 – base d’asta 15.000 euro). A seguire un curioso dipinto di Alessandro Bernardino Deho raffigurante una Coppia di nani (Lotto 870 – base d’asta 2500 euro) ed un piccolo disegno di Dominique Vivant Denon con il ritratto di una Fanciulla con grande cappello e rosa tra le mani (Lotto 858 – base d’asta 1500 euro). Belle vedute di Venezia dal Canaletto, con Al Dolo (Lotto 741 – base d’asta 1800 euro) e La casa con il peristilio (Lotto 740 – base d’asta 1700 euro). Ed ancora fogli di Fragonard, Rembrandt, Piranesi, Guido Reni, Ventura Salimbeni, Stradano.
Tra le incisioni dell’800 e ‘900 una ricca offerta di xilografie del primo ‘900, con fogli di Adolfo De Carolis, Antonello Moroni, Gino Barbieri, Francesco Nonni, Giulio Ricci, Bruno da Osimo e un nucleo di rare xilografie di Lorenzo Viani appartenute all’incisore Mimmo Guelfi, una eccezionale collezione di 125 acqueforti di Fabio Mauroner che coprono quasi l’intera produzione incisoria (Lotto 1099 – base d’asta 10.000 euro), l’icona dello Jugendstil Der Kuss (Il bacio) di Peter Behrens (Lotto 968 – base d’asta 1200 euro), rarissimi manifesti pubblicitari liberty della neonata rivista “Emporium”(Lotti 951 e 952), acqueforti in prima tiratura e dedicate di Mariano Fortuny, incisioni simboliste tedesche da La danza di Otto Greiner (Lotto 1061 – base d’asta 1200 euro) a una serie di preziose acqueforti di Joseph Uhl (Lotti da 1173 a 1180), La cattedrale di James Ensor (Lotto 1044 -base d’asta 3000 euro), l’album Les petites du Ballet di Louis Legrand (Lotto 1082 – base d’asta 2800 euro), La finestra del solitario di Luigi Bartolini (Lotto 967 – base d’asta 900 euro). Tra i disegni tre spolveri di Galileo Chini, un importante pastello di Antonio Fontanesi (Lotto 1313 – base d’asta 8500 euro), un album amicorum con disegni di Telemaco Signorini, Giorgio Kienerk e altri artisti toscani di fine ‘800 (Lotto 1371 – base d’asta 4000 euro), un disegno del 1933 di Ardengo Soffici per il dipinto Processione alla Galleria d’Arte Moderna di Palazzo Pitti (Lotto 1374 – base d’asta 1800 euro).
Tra i dipinti opere di Guglielmo ed Emma Ciardi, Tranquillo Cremona, Adolfo Tommasi, Antonio Donghi, Raoul Dal Molin Ferenzona (dello stesso anche numerose incisioni e disegni) fino a un dipinto di un giovanissimo Salvatore Fiume del 1931 realizzato all’età di sedici anni (Lotto 915 – base d’asta 1200 euro).
Esposizione lotti
Da mercoledì 27 giugno a domenica 1 luglio: dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18
Presso la LIBRERIA ANTIQUARIA GONNELLI – CASA D’ASTE
Piazza Massimo D’Azeglio 13
Asta
I Sessione di vendita: lunedì 2 luglio ore 15:00
Lotti 1-32 Manoscritti e incunaboli
Lotti 33-82 Libri di viaggi e Americana
Lotti 83-326 Libri a stampa
Lotti 327-454 Autografi e fotografie
II Sessione di vendita: martedì 3 luglio ore 15:00
Lotti 455-566 Libri, autografi e spartiti musicali
Lotti 567-652 Manifesti del ’68
Lotti 653-709 Mappe, vedute e carte geografiche
Lotti 710-829 Stampe antiche
Lotti 830-864 Disegni antichi
Lotti 865-950 Dipinti antichi e moderni
III Sessione di vendita: mercoledì 4 luglio ore 15:00
Lotti 951-1206 Stampe moderne
Lotti 1207-1410 Disegni moderni
L’asta si terrà presso il GRAND HOTEL MEDITERRANEO in Lungarno del Tempio 44, distante 1,5 km dalla sede della Gonnelli Casa d’Aste.
Partecipazione all’asta direttamente in sala oppure previa registrazione dal nostro sito tramite “GONNELLI LIVE”
Catalogo cartaceo disponibile presso la Libreria Antiquaria Gonnelli – Casa d’Aste, Piazza Massimo D’Azeglio, 13 Firenze (nuova sede)
Per informazioni
Libreria Antiquaria Gonnelli – Casa d’Aste
Piazza Massimo D’Azeglio, 13 Firenze (nuova sede)
Tel 055 268279
Fax 055 2396812
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