La parola catastrofe significa “rovesciamento, capovolgimento”, uno sconvolgimento che viene a sovvertire i termini ordinari entro cui si svolge la vita… A L’Aquila, alle 3.32 del 6 aprile 2009 sono bastati 37, lunghissimi, secondi per uccidere 309 persone, ferirne oltre 1600 e danneggiare e distruggere un patrimonio culturale storico, artistico e architettonico tra i più ricchi e importanti dell’Italia centrale.
Nei dieci anni trascorsi d’allora, molti e complessi interventi di recupero, restauro e ricostruzione sono stati portati a compimento, e monumenti e palazzi ridisegnano una città dove la sicurezza convive con i principi della tutela e della conservazione, sostenendo il recupero di una bellezza antica e, spesso, inedita. L’Aquila è stata più volte, negli ottocento anni della sua storia, un centro economico e di transito e un centro artistico ricco di botteghe e scuole capaci di re-interpretare influenze fiorentine, romane e napoletane creando un linguaggio personale e immeritatamente ancora poco noto.
La mostra L’Aquila. Tesori d’arte tra XIII e XVI secolo ideata da Marco Zaccarelli, presenta al Forte di Bard, in Valle d’Aosta, dal 31 maggio al 17 novembre 2019, una selezione di opere recuperate e restaurate – 14 tra oreficerie, sculture in terracotta, pietra e legno, dipinti su tavola e tela – provenienti dalle chiese aquilane e dal Munda, Museo nazionale d’Abruzzo. Dalle Madonne con Bambino del Maestro di Sivignano e di Matteo da Campli a quella detta Delle Grazie; dal grande Crocefisso della Cattedrale alla Croce processionale di Giovanni di Bartolomeo Rosecci; dall’elegante e leggero San Michele arcangelo di Silvestro dell’Aquila allo splendido San Sebastiano di Saturnino Gatti; dal Sant’Equizio di Pompeo Cesura fino alle grandi tele di Mijtens, la mostra è una storia di sopravvivenze, un omaggio alla città dell’Aquila nel decennale del sisma e una testimonianza della grande ricchezza della sua arte.
Il progetto è promosso dall’Associazione Forte di Bard con il patrocinio della Città dell’Aquila e della Regione Abruzzo, e vede la partecipazione dell’Ufficio Arte Sacra e Beni Ecclesiastici dell’Arcidiocesi Metropolitana dell’Aquila e del Polo Museale dell’Abruzzo / MuNDA Museo Nazionale d’Abruzzo – enti prestatori delle opere – e della Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per la Città dell’Aquila e i Comuni del Cratere e del Segretariato Regionale dell’Abruzzo – Direzione Regionale per Beni Culturali e Paesaggistici dell’Abruzzo.
La mostra L’Aquila. Tesori d’arte tra XIII e XVI secolo, sarà affiancata dall’esposizione fotografica, inedita, La città nascosta di Marco D’Antonio, a cura di Eleonora Di Gregorio. Una selezione di 15 grandi fotografie dedicate all’Aquila notturna, ripresa nelle sue aree ancora da ricostruire.
SCHEDA
L’Aquila. Tesori d’arte tra XIII e XVI secolo
Forte di Bard. Valle d’Aosta
31 maggio – 17 novembre 2019
Organizzazione
Associazione Forte di Bard
Da un’idea di
Marco Zaccarelli
Con il patrocinio di
Città dell’Aquila
Regione Abruzzo
Con la collaborazione di
Ufficio Arte Sacra e Beni Ecclesiastici dell’Arcidiocesi Metropolitana dell’Aquila
Polo Museale dell’Abruzzo
MuNDA Museo Nazionale d’Abruzzo
Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per la Città dell’Aquila e i Comuni del Cratere
Segretariato Regionale dell’Abruzzo – Direzione Regionale per Beni Culturali e Paesaggistici dell’Abruzzo.
Partner
Regione autonoma Valle d’Aosta
Compagnia San Paolo
Fondazione Crt
Media Partner
RMC Radio Monte Carlo
Orari
Feriali 10.00 | 18.00
Sabato, domenica e festivi 10.00 | 19.00
Lunedì chiuso
Aperture straordinarie:
aperta tutti i giorni (lunedì inclusi) dal 29 luglio al 15 settembre
Tariffe
Intero 5,00 euro
Ridotto 3,00 euro
. Cumulativo con la mostra Il Guercino. Opere da quadrerie e collezioni del Seicento
(sino al 30 giugno)
Intero 12,00 – ridotto 10,00
. Cumulativo con la mostra Mountains by Magnum Photographers
(dal 17 luglio al 17 novembre)
Intero 12,00 – ridotto 10,00
. Biglietto ridotto per chi acquista ingress Museo delle Alpi
Informazioni al pubblico
Associazione Forte di Bard
- + 39 0125 833811 | info@fortedibard.it | www.fortedibard.it