Dal 1° al 10 novembre 2024 al Monastero del Carmine il Teatro tascabile di Bergamo propone “Il segreto del teatro indiano”, sei giorni, divisi su due fine settimana, in cui verrà approfondito uno dei temi della ricerca teatrale contemporanea che più sta a cuore al TTB: le discipline del teatro classico indiano.
Due i pilastri su cui si regge il progetto: la pubblicazione, a cura del Tascabile, della prima edizione italiana del Natyasastra, il più antico trattato teorico-pratico sul teatro esistente al mondo, e un focus sul teatro-danza classico indiano in stile Orissi, con la presenza di due importanti interpreti di questo stile, Ambika Paniker e Rahul Acharya.
“Il segreto del teatro indiano” aprirà venerdì 1° novembre con il laboratorio “L’attore che danza”, tenuto da Ambika Paniker, figlia della celebre Aloka Panikar, una delle interpreti più straordinarie della danza Orissi del ‘900, musa e Maestra del Tascabile fin dal 1978.
Al termine del laboratorio, venerdì 1° novembre alle 20.30 e sabato 2 novembre alle 18.00, saranno proiettati due film sulle due maggiori interpreti della danza Orissi del ‘900: Aloka Panikar e Sanjukta Panigrahi.
Sempre sabato, alle ore 20.30, sarà presentato il nuovo spettacolo del Tascabile dedicato alla danza classica indiana, “Al ritmo delle cavigliere”, interpretato esclusivamente dai giovani attori del TTB. Dedicato interamente alla “danza pura” (o astratta), lo spettacolo mette in scena il bisogno biologico dell’umanità di quella sovrabbondanza di energia vitale consegnataci dal codice genetico, che è, appunto, la danza. Un inno alla vita, all’identificazione della vita con la danza, che sotto diverse forme viene affermata, lungo tutta la storia dell’uomo, in ogni cultura del pianeta.
Domenica 3 alle ore 18.00, sempre Ambika Paniker sarà la protagonista dello spettacolo “Nayika: Poesia ed Erotismo delle Eroine nel Natyasastra “, in collaborazione con il Teatro Tascabile.
Nello spettacolo saranno descritte, attraverso immagini e frammenti di coreografie del Guru Mayadhar Raut, le otto principali eroine del teatro-danza indiano.
Il fine settimana successivo inizierà venerdì 8 novembre alle ore 20.30 con “Il sapore della danza“, un incontro-dimostrazione sulle tecniche di base della danza Orissi, tenuto da Rahul Acharya, uno dei solisti più celebri e amati in India e nel mondo, apprezzato sia per la padronanza degli aspetti tecnici dello stile che per la sua bravura nella danza espressiva. Partendo dal Natyasastra, di cui Rahul Acharya è fine conoscitore, l’incontro verte sulle origini della danza Orissi, su Jagannath, la divinità cui un tempo era dedicata e sul tempio di Konarak, nell’Orissa, che porta scolpito sulle sue mura il vocabolario pietrificato della danza a cui si sono riferiti i grandi maestri indiani del secondo ‘900 per il “restauro” dello stile contemporaneo.
Rahul Acharya sarà interprete anche di due spettacoli di teatro-danza classico indiano in stile Orissi: “Il danzatore divino. Krishna scoperto” (sabato 9, ore 20.30) e “Il danzatore divino. Krishna scaltro” (domenica 10, ore 20.30). Entrambi gli spettacoli propongono la classica alternanza tra “danza pura” e “danza recitata”.
Sabato 9 novembre, oltre allo spettacolo con Rahul Acharya, alle ore 18.00, Elisa Ganser, Lettrice di sanscrito alla Ludwig-Maximilians-Universität di Monaco di Baviera, presenterà un importante volume pubblicato nel 2024, “Pensare l’attore. Le fonti sanscrite” scritto in collaborazione con Daniele Cuneo. Il libro traccia l’identikit dell’attore indiano, simulacro in cui si fondono e confondono la persona e il personaggio.
Domenica 10 novembre, alle ore 18.00, si terrà il momento clou della manifestazione: una conversazione a più voci attorno alla prima edizione italiana del “Natyasastra, L’arte del teatro indiano”.
Per festeggiare i propri cinquant’anni (2023) il Tascabile ha avviato la traduzione italiana del Nāṭyaśāstra, il più antico trattato sull’arte drammatica giunto fino ai giorni nostri, trasmesso dapprima solo oralmente, poi in versione scritta (II sec. A.C. – II sec.d.C.), in cui vengono minuziosamente enunciati i valori estetici fondamentali di ogni aspetto della messa in scena, dalla danza all’architettura, dalla musica alla poesia, la scultura, la pittura, fino alla filosofia del teatro, etica compresa.
Interverranno Giuliano Boccali, Marilia Albanese, Tiziana Barbiero, Silvia D’Intino, Ricardo Gomes, Maddalena Italia e Mirella Schino.
Durante i dieci giorni dell’iniziativa, inoltre, dal 1 al 10 novembre, la sala del Capitolo del Monastero del Carmine, ospiterà la mostra “Aharya-Abhinaya: Poesia del costume Orissi”, una esposizione dei numerosi costumi in stile Orissi utilizzati dal TTB dagli anni ‘70 ad oggi.
INFO UTILI
Conferenze, esposizioni e proiezioni sono ad ingresso gratuito, ma è consigliata la prenotazione.
Gli spettacoli e i laboratori sono a pagamento.
Ciascun evento è prenotabile/acquistabile presso la nuova biglietteria del Tascabile. carmine.teatrotascabile.org/biglietteria