Dal 9 all’11 ottobre 2017 nuovo appuntamento con la Gonnelli Casa d’aste di Firenze con un’asta dedicata ai libri e alla grafica. Nelle 3 giornate d’asta saranno posti all’incanto 1436 lotti suddivisi in 2 cataloghi dedicati alla sezione della grafica e a quella dei libri.

STAMPE, DISEGNI, SCULTURE, DIPINTI ANTICHI
La sezione dedicata alla grafica antica si presenta con un’offerta di quasi 200 lotti, dal Cinquecento fino alle soglie dell’età neoclassica: da segnalare fogli di scuola francese, dal bel Ritratto di gentiluomo ascrivibile ad artista della Scuola di Fontainebleau (base d’asta € 600) alla rara Madonna col Bambino di Nicolas De La Fage (base d’asta € 500); esempi dal Rinascimento italiano quali una Adorazione dei Magi di Cristofano Robetta, foglio eccezionalmente fresco pur in tiratura non coeva (base d’asta € 1400), un’interessante Annunciazione sconosciuta ai repertori dovuta ad incisore attivo nella prima metà del Cinquecento (base d’asta € 800), ed ancora un’Annunciazione di Federico Barocci con al verso alcuni schizzi di figure probabilmente ancora di mano del maestro urbinate (base d’asta € 2000); di scuola tedesca un Cristo sulla croce tra la Vergine San Giovanni ed i santi Ulrich e Afra datato 1540 dal Monogrammista HR (base d’asta € 700), la Famiglia del satiro di Albrecht Dürer (base d’asta € 1200), ed un Fregio a grotteschi di Hans Sebald Beham (base d’asta € 400). Avanzando nel tempo ancora fogli italiani, di Stefano Della Bella due serie complete ed omogenee, Varie figure del 1645 e le Vedute della Villa di Pratolino databili al 1650, di Giovanni Benedetto Castiglione, Giovanni David, Gaetano Gandolfi, Marco Ricci, Giuseppe Maria Mitelli del quale si propone l’insolito Eternità del Bene (base d’asta € 600), e due belle prove in I stato di Giandomenico Tiepolo La Vergine e tre sante domenicane (base d’asta € 900) ed il Vecchio barbuto dalla Raccolta di teste (base d’asta € 860). Infine una rappresentanza di fogli dalle prime edizioni delle serie più rappresentative di Goya, Los Caprichos, Los desastres de la guerra, Los proverbios e La tauromaquia. Ed ancora fogli di Fragonard, Rembrandt, Adriaen Van Ostade, Gaetano Gandolfi, Piranesi, Guido Reni, Giulio Carpioni. Chiudono la rassegna una selezione di disegni in rappresentanza delle varie scuole italiane, alcuni dipinti, ed una terracotta raffigurante una Satiressa che suona il cembalo e due piccoli satiri databile al 1783 ed ascrivibile a Clodion (base d’asta € 3000).

STAMPE, DISEGNI MODERNI
Gli oltre 400 lotti dedicati alla grafica dell’800 e ‘900 propongono un’ampia e variegata selezione di disegni e incisioni italiani e stranieri, tra i quali si evidenziano: un esemplare della Toteninsel (Isola dei morti), acquaforte di Max Klinger tratta dal celebre dipinto di Arnold Böcklin (base d’asta 2000 euro), la cartella completa Kain di Rudolf Jettmar del 1920 (base d’asta 900 euro), la ricercata xilografia a colori Der Polster di Maximilian Kurzweil del 1903 (base d’asta 1800 euro) e altri fogli legati alla produzione grafica della Secessione Viennese, la versione originale di grande formato del Manifesto del Primo Salon della Rose+Croix (1892) eseguito in litografia da Carlos Schwabe (l’icona del simbolismo esoterico fin de siècle legato alla figura di Josephin Péladan, tornato di recente alla ribalta con la mostra Mystical Symbolism al Guggenheim Museum di New York, base d’asta 2200 euro), la raccolta completa di litografie art nouveau Documents Décoratifs di Alfons Mucha del 1901 (base d’asta 11.000 euro), alcune celebri incisioni espressioniste tedesche come la xilografia Schneetreiben di Eric Heckel del 1914 (base d’asta 2700 euro), l’acquaforte Kleinstadt di Lyonel Feininger del 1911 (base d’asta 1600 euro) o la puntasecca Amerikanischer Reitakt di Otto Dix del 1922 (base d’asta 2800 euro), una prova unica d’essai su carta Japon dell’acquaforte a colori La nonchalante di Alfredo Müller (base d’asta 1800 euro), un raro esemplare in prima tiratura avanti lettera dell’acquaforte Carica di cavalleria di Giovanni Fattori (base d’asta 1500 euro), numerose incisioni colorate a pochoir di Umberto Brunelleschi, Georges Barbier e altri maestri del Déco italiano e francese, due grandi tempere di Antonio Rubino, due preziosi pastelli simbolisti di Raoul Dal Molin Ferenzona dei primi anni del secolo e conservati nelle loro cornici originali, un gruppo di chine di Alberto Martini tra cui il disegno originale per l’ex libris personale esposto alla biennale di Venezia del 1905, splendidi monotipi a colori di Romeo Costetti, disegni futuristi di Vieri Nannetti, Ivo Pannaggi, Francesco Cangiullo ecc. incluso un disegno inedito di Mario Carli raffigurante gli amici futuristi davanti al Caffè delle Giubbe Rosse, bozzetti e progetti per pubblicità e design come uno studio per il famoso tappo in vetro per radiatore d’automobile realizzato da René Lalique nel 1928. Con la consueta attenzione all’incisione italiana primo-novecentesca si propongono infine numerosi fogli calcografici e xilografici di Bruno Croatto, Lino Bianchi Barriviera, Carlo Alberto Petrucci, Umberto Prencipe, Giovanni Guerrini, Adolfo De Carolis, Luigi Servolini, Dario Wolf, Luigi Bartolini e molti altri.

DIPINTI MODERNI
Nella sezione dedicata ai dipinti dell’800 e ’900 risalta un olio su tavoletta d’ebano di James Ensor (Fleurs et statuette, 1938 catalogato e annotato nel Liber veritatis, base d’asta 28.000 euro). Tra gli altri quadri di autori stranieri anche opere di Honoré Daumier, Jean-Jacques Henner, Théophile-Alexandre Steinlen e una serie di dipinti su vetro di Alfred Seifert e Wilhelm Menzier. Si segnalano inoltre alcune opere di pittori macchiaioli come il bozzetto di Cristiano Banti per il dipinto Donne e alberi alla Galleria d’Arte Moderna di Palazzo Pitti (base d’asta 12.000 euro). Tra i dipinti italiani del ‘900 anche due oli di Ottone Rosai (base d’asta 3000 euro cadauno) e due di Galileo Chini (base d’asta 1800 e 2000 euro). Tra le sculture ed oggetti un autoritratto in gesso dipinto di Alimondo Ciampi datato 1908 (base d’asta 1000 euro), una ceramica policroma di Domenico Baccarini e una scatola per cioccolatini Perugina in stile liberty-déco di Emma Bonazzi.

AUTOGRAFI E FOTOGRAFIE – LIBRI, AUTOGRAFI E SPARTITI MUSICALI
Tra i 115 lotti della sezione degli autografi e dei libri musicali si segnala uno splendido ritratto fotografico e un’annotazione autografa di Friedrich Nietzsche (Base d’asta 300 Euro), una carta di appunti relativa allo studio dell’atomo di Ernico Fermi (Base d’asta 400 Euro). La sessione propone anche lettere autografe di grandi nomi della letteratura italiana e straniera, della storia, dell’arte, della scienza, del cinema e dello sport: Nino Bixio, Riccardo Bacchelli, Giosuè Carducci, Gabriele D’Annunzio, Giuseppe Garibaldi, Eleonora Duse, Victor Hugo, Alessandro Manzoni, Giovanni Verga, Alberto Moravia, Giovanni Pascoli, Benito Mussolini, Luigi Pirandello, Giorgio Strehler, Swinburne Algernon Charles, Stefan Zweig. Molte sono le lettere autografe e le curiosità che compongono i lotti musicali: Arturo Benedetti Michelangeli, Herbert von Karajan, Pierre Boulez, Maria Callas, Enrico Caruso, Maria Malibran, Carlo Gomes, Giacomo Manzoni, Jules Massenet, Olivier Messien, Luigi Nono, Karlheeinz Stockhausen, Arturo Toscanini, Luchino Visconti, Cosima Wagner, Francis Poulenc, insieme a partiture manoscritte e a edizioni della fine del XVIII e inizio XIX di opere di Beethoven, Johann Hasse, Joseph Haydn, Padre Martini, Alessandro Rolla, ad uno splendido testo di solmisazione del XVII secolo, un sonetto stampato su seta dedicato ad una cantante (XVIII secolo), locandine, libretti d’opera e fotografie di cantanti lirici, molte con firma e dedica autografa.

LIBRI E MANOSCRITTI DAL XV AL XX SECOLO
La sessione dei libri e dei manoscritti è composta da circa 600 lotti. I primi 50 lotti sono dedicati agli incunaboli e ai manoscritti, tra i lotti di maggior interesse si segnala un importantissimo manoscritto di Mary Shelley, Maurice, scritto nel 1820, ritenuto disperso per quasi due secoli e per la prima volta qui proposto in vendita (base d’asta 100.000 euro). Una rarissima edizione incunabola delle Commedie di Terenzio stampato a Padova nel 1474 (base d’asta 4.000 euro). Una bibbia latina stampata a Venezia nel 1489 con le celebri postille del curatore Nicolaus de Lyra, un francescano teologo francese vissuto a cavallo del XIII-XIV secolo (base d’asta 5.000 euro). Tra i manoscritti settecenteschi si evidenzia l’Album amicorum di Conrad Pestalozzi Camerling (un nobile letterato olandese) impreziosito da finissimi disegni acquerellati di celebri artisti dell’epoca, quali Van der Aa, Van Gool o Joseph Laquy (base d’asta 6.000 euro). E’ presente una sezione di libri di geografia e viaggi con 60 lotti tra i quali si segnala il Voyage pittoresque du Nord de l’Italie di Bruun de Neergard, unica edizione stampata nel 1820 a Parigi in soli 200 esemplari arricchiti da celebri litografie raffiguranti le bellezze nord italiche (base d’asta 7.000 euro). Il sud d’Italia è invece rappresentato dal celeberrimo Voyage pittoresque del Isles de Sicilie… di Jean-Pierre Houel, stampato in 4 volumi in folio a Parigi nel 1782-87 base d’asta 12.000 euro). Di grande interesse è una collezione di opere teatrali comprendente testi secenteschi di Francesco ed Isabella Andreini, celebri appartenenti dell’accademia dei Gelosi, rappresentanti della “commedia all’improvviso”; il celebre Carnevale italiano mascherato del 1642 di Francesco Bertelli base d’asta 2.000 euro); infine, si segnala Il Solimano, di Prospero Bonarelli, prima ricercatissima edizione stampata a Firenze nel 1620 ed impreziosita dalle 5 splendide tavole di Jean Callot (base d’asta 1.600 euro). Tra i libri a stampa si segnala la prima e la seconda edizione illustrata dell’Architettura di Leon Battista Alberti, la prima stampata a Firenze nel 1550 (base d’asta 4.000 euro) e la seconda a Venezia nel 1565 (base d’asta 1.200 euro). Interessanti 7 edizioni della Commedia di Dante dal ‘700 al ‘900 come quella illustrata da Salvator Dalì nella rara legatura in bronzo (base d’asta 2.500 euro).
Infine in evidenza: la prima edizione del 1807 dei Sepolcri di Ugo Foscolo (base d’asta 1.600 euro); la prima edizione illustrata de I Promessi Sposi del 1840 di Alessandro Manzoni (base d’asta 900 euro); la prima ed unica edizione de la Nova stereometria doliorum vinarorium del 1615 di Keplero (base d’asta 4.500 euro) o le Epistolae ad Joannen Kepplerum (base d’asta 3.500 euro).

Esposizione lotti
Da lunedì 2 a domenica 8 ottobre
Ore 9-13 / 15:30-19
Presso la Libreria Antiquaria Gonnelli

LUNEDI 9 OTTOBRE
I SESSIONE, ORE 15: stampe, disegni e dipinti antichi, carte geografiche e vedute.
II SESSIONE, ORE 17: stampe moderne

MARTEDI 10 OTTOBRE
III SESSIONE, ORE 15: disegni moderni, dipinti moderni, sculture e oggettistica moderna
IV SESSIONE, ORE 18: autografi, fotografie – libri, autografi e spartiti musicali

MERCOLEDI 11 OTTOBRE
V SESSIONE, ORE 15: incunaboli e manoscritti, libri di geografia e viaggi, libri di teatro, libri a stampa dal XVI al XX secolo.

Partecipazione all’asta direttamente in sala oppure via internet tramite “gonnelli live”

Libreria Antiquaria Gonnelli – Casa d’Aste
Via Ricasoli 6-14r, 50122, Firenze
Tel 055 268279
Fax 055 2396812
www.gonnelli.it
http://www.gonnelli.it/it/casa-daste/asta-live.asp

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