Dopo una lunga serie anteprime e di mostre, internazionali e nazionali (da Los Angeles ad Algeri, da Firenze a Roma) si inaugura giovedì 25 novembre a Gaeta, ISBN Dante e altre Visioni, di Corrado Veneziano. L’esposizione, unica mostra di un artista contemporaneo dell’ampio programma governativo Dante 700, è tutta imperniata sulla Divina Commedia.
Veneziano, indugiando anche sul figurativo, rilegge le tre Cantiche di Dante attraverso i codici algoritmici degli ISBN letterari disponendo trentatré (o trentaquattro, per l’Inferno) linee tra loro parallele che si fanno di volta in volta graffi, tende, colonne, e poi righe, tratti e segni elegantissimi su cui in alto campeggiano le parole di Dante e delle sue terzine. In altre tele, l’artista valorizza invece un altro codice, l’alfabeto Morse, fatto di linee e punti, già presenti nella ricerca pittorica a partire da Kandinskji, e carichi di implicazioni ritmiche, orali e musicali. In altri quadri, infine, la mostra restituisce suggestioni e parole di grandi autori del Novecento (Eliot, Pound, Borges) orgogliosamente e dichiaratamente debitori della poetica dantesca.
L’appuntamento di Gaeta, nella suggestiva cornice della Pinacoteca “Antonio Sapone”, è arricchito da altre opere originali e inedite (mai prima presentate al pubblico) di Veneziano, che attualizzano il messaggio dantesco, legandolo con la città di Gaeta, e proponendolo come messaggio universale e collettivo: insuperabilmente, profondamente umano.
Il Catalogo, con i contributi critici di Francesca Barbi Marinetti, Niccolò Lucarelli, Raffaella Salato, è edito da Il Sextante di Mariapia Ciaghi, che ha curato i rapporti internazionali del progetto.
La mostra è visitabile nella sede della Pinacoteca di Gaeta, in via De Lieto, n. 2. Per maggiori informazioni (anche su eventuali, contingenti necessità di contenimento dei visitatori), si suggerisce di telefonare al 339.2776173, oppure di scrivere a p_ricci4@virgilio.it.
Sito web: www.pinacotecagaeta.it
Biglietto: 5 euro
Orari
Venerdì 16 – 11
Sabato e domenica 11-16 e 16-19