Dal 12 al 15 ottobre 2018 si terrà al Castello di Belgioioso, Pavia, la XX edizione di Next Vintage, l’importante evento dedicato alla moda e agli accessori d’epoca. Il 2018 festeggia uno straordinario anniversario, venti anni, che conferma quanto la moda vintage sia diventata trend del futuro e nuova espressione di contemporaneità. Mai come negli ultimi tempi si avverte, infatti, la necessità di uno stile autentico, immediato ed efficace per esprimere la propria differenza e unicità.
Anche questo autunno sarà possibile ritrovare molto delle mode del passato: i fiori saranno i protagonisti, i pattern che riportano boccioli e foglie saranno ancora di grande tendenza e rifioriranno sugli abiti fasciati con spalline e nei maxi abiti nelle nuance pastello e nel bianco puro.
Le fantasie copriranno i capospalla come i trench e i cappotti dalla stampa check, i quadretti semplici impazzeranno su tutti i capi e gli accessori e le fantasie animalier manterranno inalterato il loro fascino.
Macchie astratte di colore, grafismi, bande multicolor, intrecci geometrici, jacquard squillanti dall’anima pop ed effetti a contrasto saranno le parole chiave da osare nei mesi più freddi.
Gli anni ’70 e ‘80 saranno la parola d’ordine di questo autunno, un trionfo di stili e tendenze pronti a rivelarsi in tutta la loro vivacità.
La pelle sarà il tessuto predominante di capi e accessori, come le gonne – nere, di lunghezza mini o midi, nei colori della terra oppure nel classico colore nero. La pelle verniciata tornerà materia prima della moda futuristica del prossimo autunno con minigonne laccate, tute effetto latex e trench lucidissimi.
I jeans saranno i protagonisti di tanti look, da quelli casual ai romantici e bon ton nelle due varianti: con il fondo leggermente svasato che arriva poco sopra le caviglie – o quelli a vita alta in pieno stile Eighties e Nineties. Pantaloni a zampa, maxi-maglie, spalline grosse, frange, vita alta e giacche dal sapore androgino movimenteranno gli armadi con il match perfetto tra passato, presente e futuro.
Giacche di vernice dai volumi retro e trench di vernice dalle forme iper-femminili, spolverini glossy dai colori pop, tubini e tute anni 80 effetto bagnato, cappotti extra long o bomber jacket oversize nei colori forti, decisi e brillanti non potranno mancare nei look vintage.
Tra le scarpe prevarranno gli stivaletti a punta, i camperos, stivaletti a calza colorati o in tinta unita, décolletées in vernice lucida, i mocassini e le immancabili sneakers decorate.
Tra gli accessori non potranno mancare le collane multifilo, non solo fatte di perle ma anche di pietre super colorate o in plastica, spille vintage maxi, da sfoggiare su capi oversize per dare un tocco di eleganza, orecchini a cerchio maxi e pendenti, in stile Eighties e a forma di croce, bracciali al polso in argento nelle nuances oro e argento e i bangles in legno.
Evento collaterale
IL TRENCH: storia di un capo senza tempo
Se c’è un capo del guardaroba maschile che ha attraversato gli ultimi cento anni della storia del grande cinema, indossato da divi come Humphrey Bogart o Cary Grant, tuttora icone maschili di eleganza, quello è il trench. L’impermeabile è un capo divenuto noto con i termini inglesi trench coat, cappotto da trincea, perché le sue origini risalgono ai primi decenni del Novecento, durante la prima Guerra Mondiale. Un modello a metà tra un impermeabile militare ed un cappotto, pratico e protettivo dalla pioggia. Allacciatura a doppiopetto con cintura chiusa in vita, spalline, sottogola per evitare che l’acqua entrasse dal colletto, mantella corta sulle spalle per ripararle, tasche di sicurezza e maniche strette con cinturino per frenare il vento. Il trench nel classico color kaki firmato Burberry, da sempre esprime l’essenza della moda e del rigore britannico.
Amato anche dalle grandi star femminili di Hollywood, assunse un’immagine iconica grazie alle grandi star femminili di Hollywood, come Ingrid Bergman e Audrey Hepburn. Il cinema ha saputo coglierne il carisma e giocare con la sua immagine glam e intellettuale: lo indossavano Humphrey Bogart, attraente e misterioso in Casablanca (1942) e Peter Sellers, simpatico e intelligente ne Il ritorno della pantera rosa (1974), ma anche donne bellissime come la sensuale Marlene Dietrich in Scandalo internazionale (1948), la sexy diva Marilyn Monroe elevò il trench ad indumento estremamente sensuale, indossandolo allacciato in vita, durante le riprese di Facciamo l’amore di George Cukor, l’eterna Audrey Hepburn in Colazione da Tiffany (1961) o l’algida Catherine Deneuve in La mia droga si chiama Julie (1969). Meryl Streep lo sfoggia con la stessa orgogliosa nonchalance in Kramer contro Kramer (1979) e ne Il diavolo veste Prada (2006).
Negli anni di moda è stato proposto in diversi colori, tessuti e materiali, mantenendo stile, classe adatto ad ogni occasione e molto pratico.
Oggi si riafferma come capo trasversale, unisex, capace d’esaltare lo stile retrò ma con tutte le caratteristiche di capo antipioggia
Annoverato tra i capi più amati dal cinema e oggetto di culto per gli esperti di vintage, il trench attraversa epoche e si guadagna un posto nella Hall of Fame della moda.
Preview: giovedì 11 ottobre dalle ore 12 alle 20
Mostra: dal 12 al 15 ottobre – Orario: continuato dalle ore 10 alle ore 20
Ingresso: Biglietto intero: 10 € – Biglietto ridotto 7€ (bambini 6/12, over 60)
Segreteria Organizzativa
Ente Fiere dei Castelli di Belgioioso e Sartirana
Gloria Spaini – Michele Bolzoni – Tel. 0382/970525 info@belgioioso.it -www.belgioioso.it/vintage