Dopo gli ultimi quattro anni dedicati ai quartieri di Bergamo, anni che hanno impegnato il Teatro Tascabile nel progetto di teatro e arte partecipata “Il Mantello di Arlecchino” (mantellodiarlecchino.it), terminato il primo lotto di lavori al Monastero del Carmine, che in cinque anni ha portato alla realizzazione del Teatro Renzo Vescovi, al recupero della Sala del Capitolo e alla costruzione delle prime due “Stanze Provvisionali” della Foresteria d’artista, terminato l’anno dedicato a Bergamo Brescia 2023 – Capitale Italiana della Cultura, è giunto il tempo per il Tascabile di tornare a concentrarsi sulle attività culturali per e nel Monastero del Carmine, di guardare al prossimo triennio, di dedicarsi a nuove creazioni.
Riflettendo sul prossimo futuro, il TTB ha provato a raffigurare il Carmine e il lavoro che ospita sotto forma di un albero, che attraverso le proprie radici attinga forze diverse e le restituisca poi attraverso le proprie foglie, cioè il proprio lavoro, alla città: una sorta di “fotosintesi culturale” capace di modificare un ambiente e restituirlo arricchito. Una casa-teatro per gli attori e per le altre persone che vi lavorano, ma anche una casa aperta a molti, dove trasformare le differenti discipline artistiche ospitate in relazioni inaspettate e durature, in nuove esperienze, in consapevolezze che riguardano la città, altri gruppi e associazioni, l’insieme degli spettatori: un crocevia dove ognuno possa far crescere la propria esperienza umana ed artistica in una prospettiva multidisciplinare.
Quali sono le radici del Tascabile?
Certamente l’appartenenza al Teatro di gruppo ma sempre con lo sguardo aperto ad altre culture teatrali: i teatri asiatici, gli altri stili del teatro, le ospitalità internazionali. Con gli anni ne sono cresciute molte altre: per esempio i progetti di pedagogia e cultura teatrale coi grandi maestri della scena contemporanea; le differenti forme dell’arte come la danza, il cinema, le arti visuali, la musica, la letteratura, le arti circensi.
Altre radici ancora sono i diversi orizzonti culturali: la storia dei teatri, degli uomini e delle donne che ne hanno fatto parte e dunque i libri e gli archivi. C’è l’impegno per la collettività: la città, i quartieri, le persone. Una fondamentale fonte di nutrimento e di forza è anche la passione del TTB per il Monastero del Carmine: per il progetto di restauro, per la sua bellezza, che si intende rendere accessibile a tutti. Altre radici sono i rapporti con le istituzioni politiche e culturali, con le università, con le imprese e le associazioni.
Da quando il Carmine è stato riaperto alla città, da quando nel 2018 è stato avviato il Partenariato Speciale Pubblico Privato col Comune di Bergamo, sono nate collaborazioni che si sono rafforzate nel tempo, sinergie di forze e competenze diverse nell’interesse del progetto di riqualificazione complessivo: le cooperazioni con Contemporary Locus, FOTOGRAFICA – Festival di Fotografia Bergamo, FDE – Festival Danza Estate, Lab80 film; il lavoro con UniBg – Università degli studi di Bergamo ha portato alla realizzazione della Biblioteca Teatrale Eurasiana inaugurata a luglio 2023; la collaborazione con la Cooperativa Città Alta, l’aiuto di alcune aziende del territorio che sostengono in maniera continuativa il progetto architettonico e culturale del Carmine in quanto spazio pubblico e luogo di aggregazione al centro del quartiere di Città Alta. (carmine.teatrotascabile.org/lista-completa-donors).
È dall’insieme e dall’intreccio di queste fondamentali radici che scaturisce la programmazione dei prossimi tre anni di lavoro al Carmine, programmazione che per comodità di esposizione può essere distinta in due differenti linee di azione: un cantiere culturale, cioè le attività che verranno programmate nei suoi spazi agibili e un cantiere fisico, che riguarda lo sviluppo del progetto di restauro complessivo del Monastero.
CANTIERE CULTURALE
In un contesto cittadino assai ricco di programmazione culturale, al Tascabile è parso efficace concentrarsi su alcuni “nuclei di interesse”. Non una stagione, una rassegna o un festival dunque , ma piuttosto momenti di riflessione, e di piacere, su temi che appassionano in primis il Tascabile: i maestri del ‘900: Artaud, Mejerchol’d, Stanislavskij, e del presente: Arianne Mnouchkine, Benjamin Lazare, Eugenio Barba, gli eredi di Jerzy Grotowski; il movimento del Teatro di gruppo europeo e latino-americano: i gruppi storici ma anche i giovani gruppi figli e nipoti di questa esperienza; i teatri orientali: l’India naturalmente ma anche Bali e Giappone; e molta pedagogia, la formazione dell’attore è infatti al centro degli interessi del TTB fin dalla sua fondazione.
Programma artistico 2024 (in fase di definizione)
13 – 18 febbraio 2024 – SANE. IL MANTELLO DI ARLECCHINO VA IN EUROPA
10 – 17 marzo 2024 – GLI ORIENTI DI ARTAUD
maggio 2024 – settembre 2024 – VOCI, progetto espositivo site specific di arti visuali
giugno – luglio 2024 – TAD RESIDENCY ’24, settima edizione
giugno 2024 – OSPITALITÀ
→ FDE – Festival Danza Estate, Festival Orlando, BERGAMO JAZZ, etc
giugno 2024 – luglio 2024 IL CINEMA È SERVITO
con Cooperativa Città Alta
27 luglio 2024 – 7 agosto 2024 MASCHERE A CONFRONTO
settembre 2024 CINECARMINE
con Lab80 film
novembre 2024 IL SEGRETO DEL TEATRO INDIANO
dicembre 2024 – gennaio 2025 IL TEATRO È SERVITO.
quarta edizione con Cooperativa Città Alta
CANTIERE FISICO
Il quinquennio 2018-2023 è servito a gettare le basi del progetto socio-culturale che ha permesso alla cittadinanza di riscoprire il Monastero del Carmine.
Il primo Partenariato Speciale Pubblico Privato (PSPP) in Italia, siglato tra TTB e Amministrazione Comunale, ha finora portato alla realizzazione del primo lotto di lavori (carmine.teatrotascabile.org/work/#1), permettendo così al Tascabile di sviluppare attività complementari a quelle tradizionali proprie, riuscendo ad avvicinare nuovi pubblici e nuovi soggetti del territorio divenuti partner culturali.
Cinque anni dopo, la strategia ipotizzata per il triennio 2024-2026 fa tesoro di quanto appreso finora. Il lavoro svolto negli anni scorsi ha fatto emergere tutti gli elementi che a diverso titolo possono contribuire al recupero completo del Carmine, enfatizzando la necessità di un orientamento flessibile e sartoriale del luogo e dei progetti ospitati in esso, diventando traccia tangibile della sperimentazione culturale in atto.
Benché il PSPP si estenda lungo tre sezioni:
- ottobre 2018 – ottobre 2021 – Primo Lotto di interventi alla quota del Chiostro
- ottobre 2018 – ottobre 2023 – Progettazione secondo lotto di interventi sulla porzione che si affaccia su via Boccola
- ottobre 2018 – ottobre 2028 – Connessioni verticali, attività culturali, attività complementari in tutto il complesso
Il Tascabile ragiona costantemente al recupero complessivo dell’immobile, che negli ultimi anni avviene in collaborazione con diversi attori del territorio, come Contemporary Locus e Hg80 impresa sociale, con i quali ha realizzato il progetto biennale (2023-2024) “Acciaio e Cotone” tra gli undici selezionati con Spazi in trasformazione, il primo bando italiano dedicato al riuso transitorio di spazi abbandonati o sottoutilizzati, fortemente voluto da Fondazione Cariplo (carmine.teatrotascabile.org/work/#3).
“Acciaio e Cotone” propone di realizzare un programma articolato attraverso una singolare sperimentazione delle possibili funzioni degli spazi non ancora restaurati, unitamente alle attività già in essere nel Monastero. Un processo “aperto” che intende stimolare dialoghi e collaborazioni, favorendo così uno sviluppo organico del sistema culturale bergamasco.
Il triennio 2024-2026 del “cantiere fisico” apre il secondo atto del PSPP, ovvero il lavoro di progettazione e reperimento fondi legati all’Atelier e alla sua Foresteria d’Artista: Atelier, cioè gli spazi necessari ad un teatro-laboratorio, e Foresteria d’artista, che potrà accogliere al Carmine artisti, studenti e studiosi. Questo secondo atto concilia a pieno una delle caratteristiche peculiari del Tascabile, ovvero l’ospitalità di artisti, gruppi e associazioni presenti in città. Nel corso degli anni il TTB ha infatti costruito una rete internazionale di collaborazioni, conciliando l’attività in sede con l’attività di giro, l’anima nomade con quella stanziale.
La Foresteria d’Artista è già in fase di sperimentazione grazie al progetto “Acciaio e Cotone”. Nel 2023, grazie ad un workshop di dieci giorni che ha coinvolto la cittadinanza e alcune aziende bergamasche, sono state realizzate le “Stanze Provvisionali” due dispositivi temporanei architettonici che fungono da prototipi per la futura Foresteria d’artista. Una camera doppia e una singola con servizi.
Il futuro del Carmine continua su queste direttrici, ampliandole e aprendo l’immaginario sul resto degli spazi del Monastero, in continuo rapporto con il territorio bergamasco, nazionale e internazionale.
INFO UTILI Sito dedicato al progetto: carmine.teatrotascabile.org Nuova biglietteria del Tascabile: carmine.teatrotascabile.org/biglietteria Per informazioni scrivere a info@teatrotascabile.org |